L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’adunanza tenutasi il giorno 08 Giugno 2016, ha deliberato il non luogo a provvedere in relazione al procedimento avviato in seguito a una serie di segnalazioni giunte alla stessa Autorità da parte di alcuni consumatori e relative all’attività di recupero crediti svolte dalla società Ge.Ri.
In particolare, si tratta di circa 90 richieste di intervento pervenute tra il mese di Maggio 2015 e il mese di Gennaio 2016, con le quali i consumatori denunciavano l’attuazione di pratiche aggressive messe in atto da Ge.Ri. nello svolgimento dell’attività di recupero crediti.
L’Autorità, alla luce delle risultanze istruttorie (la società Ge.Ri. ha riscontrato documentalmente ogni singola segnalazione pervenuta), non ha rinvenuto elementi sufficienti a ritenere che i comportamenti posti in essere da Ge.Ri. integrino un’ipotesi di recupero aggressivo del credito.
Al contrario, l’Autorità rimarca nel provvedimento come la società Ge.Ri. abbia progressivamente attuato e prospettato una serie di interventi volti alla tutela del consumatore.
In particolare, Ge.Ri. ha sviluppato ulteriori procedure di verifica e, nell’ipotesi di contestazione, sospende in via precauzionale ogni attività di sollecito sino al riscontro da parte della mandante. L’Autorità rileva pertanto un’attenzione crescente nella formazione del personale addetto al recupero del credito e alle modalità con le quali questo svolge tali attività, con particolare riguardo alle comunicazioni e intimazioni di pagamento scritte, impostate secondo criteri di trasparenza, correttezza e coerenza rispetto a quanto previsto normativamente o contrattualmente.
Al fine di incrementare ulteriormente la comprensione delle comunicazioni inviate, Ge.Ri. ha inoltre istituito l’apposita sezione “frequently asked questions”, spazio dedicato al creditore, dove lo stesso può rinvenire tutte quelle risposte stilate in ragione delle domande che più frequentemente vengono rivolte agli operatori.
Ed è proprio da tale sezione che l’Autorità ha rilevato come Ge.Ri. gestisce il recupero dell’importo in un’ottica volta alla tutela del debitore, al fine di giungere a una definizione bonaria della controversia ed evitare in tal modo una eventuale e successiva fase giudiziale.
Ge.Ri. inoltre ha chiesto alle mandanti la possibilità di accedere ai gestionali aziendali al fine di verificare la fondatezza del credito, attuando in tal modo un ulteriore strumento di verifica delle posizioni debitorie oltre che a procedere ad attuare una ricostruzione dello storico relativo al rapporto debitorio del consumatore.
Pertanto, al termine del procedimento instaurato dinanzi l’Autorità Garante, quello che appare è una continua implementazione e miglioramento delle procedure, da intendersi in senso garantista nei confronti del consumatore.
Il provvedimento rientra in un settore, quello del recupero crediti, che per la prima volta esprime un apprezzamento per la gestione trasparente delle attività predisposte da una società operante in tale mercato, volte alla tutela del debitore e assolutamente distante dal porre in essere, con il proprio operato, pratiche che possano essere considerate in qualche modo aggressive.